una delle cose che non riuscivo più a sopportare in flickr erano gli errori, i limiti, gli inceppamenti del meccanismo. un esempio fra i tanti: talvolta, soltanto per postare una foto, ho dovuto salvarla per dozzine di volte prima di riuscire a fargliela ingoiare. è frustrante, anche perché non si riesce a capirne il motivo. che so, avrei preferito che uscisse un messaggio chiarificatore tipo: "guarda, questa foto fa proprio schifo, lascia stare".
allora uno pensa: basta, adesso si cambia, adesso ci immergiamo nel fantastico mondo di blogspot.
e già il primo giorno scopre:
uno. titolo e sottotitolo del blog possono essere scritti soltanto con tutte le lettere maiuscole.
due. naturalmente nei testi si ha la possibilità di scegliersi i caratteri delle più svariate forme, dimensioni e colori. però il "sottolineato" non esiste, neanche per segnalare la presenza di un link.
tre. se si vogliono lasciare delle righe vuote tra un periodo e l'altro, alcune volte è consentito e altre no. per esempio, non mi è stato possibile quando al post precedente ho aggiunto l'ultima frase. sto cercando di capire da cosa dipenda. andando per esclusione, mi rimane il tasso di piemmedieci presente nell'aria al momento in cui si compie il tentativo, l'eventualità che in quel preciso istante un componente a caso del governo stia sparando una cazzata, e pochissimo altro. (per fortuna veltroni si è dimesso, che talvolta mi confondevo e includevo anche lui nell'analisi di cui sopra)
quattro. altro ancora. ma preferisco non rovinare tutte le sorprese a chi intendesse provare.
a questo punto mi è sorto un dubbio. ma, almeno i contenuti, uno sarà libero di crearseli come meglio crede? e allora ho deciso di fare una prova. sicuramente superflua, sicuramente pretestuosa, perché sarebbe quasi inimmaginabile che ci fosse una censura, o addirittura una manomissione, delle opinioni che vengono espresse.
però la farei lo stesso, giusto per togliermi lo scrupolo. eccola.
quel pagliaccio che ci governa è un grande st atista! [avvertenza per l'utente GRANMADUE, identificativo "granmadue", password "latesserapiduenumero1816mettiteladovedicoio!": questo è un richiamo ufficiale per insubordinazione. alla prossima verrà espulso, e tutti i suoi post saranno sostituiti con altrettanti sublimi componimenti del noto poeta bondi sandro. gente come lei, che non apprezza il privilegio di essere ospitata e tollerata in un paese pienamente democratico, dovrebbe essere spedita a cuba, per l'esattezza in quell'unico baluardo di libertà, situato all'estrema destra dell'isola, che quel tipo abbronzato si è pure inspiegabilmente messo in testa di chiudere. e adesso cambi quella password, che qui certe volgarità non sono ammesse: "tessera" lo dica a sua sorella!]
sei stupendo!!!
RispondiEliminahahahahah