ieri avevo bisogno di sapere a quanto ammonta l'aliquota dell'addizionale comunale irpef di genova. tutto qua.
come faccio di solito in questi casi, sono andato a cercare sul sito del comune. guarda qui, guarda là, scorri quel menù, controlla quell'indice, prova con il "cerca nel sito", clicca su e clicca giù, sfoglia dozzine di pagine: niente.
niente di niente.
che fare? telefono.
qui è cominciata una trafila incredibile: nessuno era in grado di rispondermi. venivo rimbalzato tra i vari uffici, spesso dai nomi altisonanti, tipo "programmazione economica" oppure "direzione delle politiche delle entrate". e tutti mi rispondevano come se stessi chiedendo non un banalissimo dato, ma, chessò, la dimostrazione della congettura di reinman.
non saprei dire quante telefonate ho fatto. la più surreale di tutte è stata probabilmente quella al cosiddetto "sportello del cittadino": non solo mi hanno risposto che non erano in grado di esaudire la mia richiesta, ma anche che non sapevano a quale altro ufficio avrei potuto chiedere.
nel frattempo, naturalmente, continuavo a cercare sul sito, ma senza successo. in compenso ho trovato il numero del "difensore civico", che ho subito chiamato. errore. mi hanno detto, in tono quasi di rimprovero, che non avrei dovuto farlo, perché il difensore civico non si occupa di queste cose.
devo dire che a un certo punto - tramite un'altra fonte, sia chiaro - avevo finalmente trovato l'informazione che mi serviva: l'addizionale comunale irpef di genova, per il corrente anno, è dello zero vingola sette per cento. la scrivo qui perché, dovesse per caso servirvi, vi risparmierei un incubo pazzesco.
io, viceversa, l'incubo ho voluto percorrerlo fino in fondo, per vedere fin dove si poteva sprofondare. e anche perché, lo confesso, stavo cominciando a divertirmi.
non ci crederete: sono infine riuscito a beccare una funzionaria in grado di rispondere alla mia domanda. la quale funzionaria mi ha detto, giuro, che l'aliquota attuale è dello zero virgola quarantasette per cento.
io ho fatto finta di niente, riuscendo anche a non ridere. comunque lei, evidentemente, non si sentiva sicura, perché ha aggiunto che, se potevo attendere, avrebbe controllato "la tabella" per potermi confermare quel dato.
io ho fatto finta di niente, riuscendo anche a non ridere. comunque lei, evidentemente, non si sentiva sicura, perché ha aggiunto che, se potevo attendere, avrebbe controllato "la tabella" per potermi confermare quel dato.
l'ennesima lunga attesa, al termine della quale: - ecco, ecco, ho trovato: è lo zero virgola sette. sì sì: lo zero virgola sette per cento!
non è finita, abbiate pazienza.
a questo punto la mia curiosità principale era diventata un'altra: sapere se sul sito ufficiale del comune questo dato manchi davvero oppure se ero io a non averlo scovato, magari per mia incapacità. e comunque: se c'è, sapere in quale anfratto erano riusciti a nasconderlo.
perciò ho chiesto di chiarirmi questo aspetto.
la funzionaria, dopo aver concordato con me sul fatto che sul sito dovrebbe esserci, si è messa a smanettare per potermi indicare con precisione il corretto percorso da compiere per trovare l'informazione.
a quanto pareva anche i suoi tentativi, come già i miei, andavano a vuoto. e infatti mi ha chiesto se potevo lasciarle il mio numero di telefono per potermi richiamare una volta risolto il problema. io ho accettato volentieri.
questo è il dialogo che si è svolto nella telefonata successiva:
- allora, lei ha ragione: l'addizionale comunale non c'è. dovrebbe esserci, ma non c'è. (pausa) o meglio, se uno sa dove guardare, c'è.
- ecco: mi fa vedere, allora?
- sì, ora le spiego. bisogna entrare nell'"albo pretorio on line". vede, sulla sinistra, in basso? è strano, perché le altre tariffe, come l'ici e i vari tributi, sono abbastanza in evidenza. comunque, lì c'è l'archivio delle deliberazioni della giunta e del consiglio, tra cui, ovviamente, quelle che istituiscono l'addizionale irpef. bisogna ammettere, tuttavia, che all'interno della sezione non è possibile eseguire una ricerca per argomenti, ma solo per data delle delibere. quindi, a meno che uno non si metta a sfogliare tutto l'archivio, bisognerebbe conoscere la data della delibera in questione. ah, un'altra cosa: ho appena controllato, e nella delibera del duemilaotto che ci interessa, si fa riferimento ad un regolamento comunale "allegato" alla delibera stessa. ma per qualche motivo quel regolamento, on line, non c'è. comunque guardi: se a lei dovesse proprio servire, glielo posso mandare via mail, non si preoccupi.
Per legge, le aliquote delle addizionali irpef di tutti i comuni italiani vanno inserite in un'apposita pagina sul sito del Ministero delle Finanze, raggiungibile anche da questo link:
RispondiEliminahttp://www.collepardo.it/comune/imposte.htm#addiz
sì, l'«altra fonte» di cui parlo nel terzo paragrafo è proprio quella. però fino all'altro ieri non la conoscevo, in effetti. né nessuno degli interpellati del comune di genova mi ha suggerito di guardare là.
RispondiEliminanoi Italiani potremmo festeggiare i 150 anni di pazienza nei confronti della burocrazia
RispondiEliminacazzo gentile però la funzionaria. va detto. segnalo che una ragazza russa residente da alcuni anni in italia si è lamentata con un mio amico titolare di agenzia di pratiche automobilistiche dicendogli: "difficile fare documenti in italia: troppa burocratsya". vedi te...
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