ghiaccio-nove, il blog contrario a ogni forma di violenza. anche sugli animali. anche su capezzone.
mercoledì 15 aprile 2009
beh, se lo dicono loro
la lega sostiene che l'election day sia anticostituzionale. in effetti i leghisti ne erano già convinti quando stavano redigendo la proposta di prendere le impronte digitali ai bambini rom.
visto che mi hai dato del Bagnasco qualsiasi su Spinoza, preferisco risponderti anche qui, così vedo di chiarirmi.
@ghiaccio-nove: darmi dell'irruento sì, darmi del bagnasco qualsiasi no.
tanto per sapere, quanti utenti di Spinoza sono a favore di: unioni civili tra omosessuali, adozione per le coppie gay, distribuzione dei preservativi nelle scuole, educazione sessuale (non alla cazzo, ma seria), legge contro l'omofobia, modifiche alla disciplina sulla procreazione assistita, norme contro lo stalking, miglioramento delle condizioni di accesso delle donne alle posizioni dirigenziali, accesso delle donne al sacerdozio.
Quanti sono a favore di una modifica dei costumi della comunicazione commerciale che vede la donna come oggetto del consumo?
Quanti sono gli utenti di Spinoza che dicono la frase "fare il frocio con culo degli altri" senza rendersi conto della sua gravità e di quello che implica?
Quanti sono gli utenti di Spinoza che scherzano sulla scarsa apertura della chiesa e poi si indignano per le pratiche sessuali poco ortodosse?
Non è divertentissimo criticare la Chiesa e poi farlo solo alla missionaria?
Infine: mi accusi di liquidare le vicende personali di Moretti con una superficialità inquietante. E quelle personali della Carfagna invece messe in piazza e ridicolizzate facendo battute su una sua presunta troiaggine?
Qual è la differenza? Che una è un Ministro, l'altro un tribuno della plebe?
Che Moretti non si tocca e su di lui non si scherza perchè dice cose che ci piacciono e la Carfagna invece va sputtanata perchè dice cose che non ci piacciono?
Ma la satira ha un colore politico?
E se Santoro difende Vauro, non possiamo scherzare sul fatto che il Michele nazionale, l'ultimo baluardo della libera informazione, possa donare tre suoi completi Armani per pagare il compenso del suddetto Vauro?
1. Prima d’ora ho commentato due volte le tue considerazioni, e in entrambe le occasioni ho esordito dicendo di condividere in larga parte le tue tesi. (Ora aggiungo che hai fatto benissimo a sollevare certe tematiche.)
2. È vero, ti ho anche rivolto delle critiche (tu parli di “accuse”, io non le ritengo tali, ma ovviamente tu hai il diritto di considerarle e di definirle come ti pare). Critiche attinenti non ai contenuti ma esclusivamente al modo in cui li hai esposti. Non a caso, nel passaggio in cui faccio riferimento a Bagnasco, lo specifico senza possibilità di equivoci.
3. Non mi sognerei mai di sostenere, o di pensare, che “Moretti non si tocca e su di lui non si scherza”. Però, se all’interno di un discorso che considero serio, trovo la frase: (Moretti) “molla la compagna e il figlio piccolo per mettersi con una sua attrice di 20 anni più giovane”, faccio davvero fatica a interpretarla come una battuta satirica, o anche solo umoristica, o anche solo ironica, o anche solo comica, o anche solo scherzosa. Magari è un mio limite. E magari è anche un mio limite non provare alcun interesse nell’andare a frugare tra le lenzuola di un moretti qualsiasi, così come farebbe un bagnasco qualsiasi.
4. Personalmente non ho nulla da ridire se una qualunque donna (o anche un qualunque uomo) ha comportamenti sessuali spregiudicati. Se però quella donna (o, teoricamente, quell’uomo) va a ricoprire una carica pubblica di rilievo “perché” ha adottato certi comportamenti sessuali verso l’elargitore di quella carica, allora qualche rimostranza penso di avere ancora il diritto di manifestarla. E se riesco a farlo in maniera satirica, tanto meglio.
5. Così come trovo insopportabile e scandaloso che venga permesso alla cosiddetta Chiesa di ingerire prepotentemente nella mia vita privata e sociale, non vedo perché io dovrei ingerire nelle regole che questa setta si è autonomamente data, mettendomi a sindacare se le donne che vi aderiscono debbano avere accesso al sacerdozio.
Niente di più vero.
RispondiEliminavisto che mi hai dato del Bagnasco qualsiasi su Spinoza, preferisco risponderti anche qui, così vedo di chiarirmi.
RispondiElimina@ghiaccio-nove: darmi dell'irruento sì, darmi del bagnasco qualsiasi no.
tanto per sapere, quanti utenti di Spinoza sono a favore di: unioni civili tra omosessuali, adozione per le coppie gay, distribuzione dei preservativi nelle scuole, educazione sessuale (non alla cazzo, ma seria), legge contro l'omofobia, modifiche alla disciplina sulla procreazione assistita, norme contro lo stalking, miglioramento delle condizioni di accesso delle donne alle posizioni dirigenziali, accesso delle donne al sacerdozio.
Quanti sono a favore di una modifica dei costumi della comunicazione commerciale che vede la donna come oggetto del consumo?
Quanti sono gli utenti di Spinoza che dicono la frase "fare il frocio con culo degli altri" senza rendersi conto della sua gravità e di quello che implica?
Quanti sono gli utenti di Spinoza che scherzano sulla scarsa apertura della chiesa e poi si indignano per le pratiche sessuali poco ortodosse?
Non è divertentissimo criticare la Chiesa e poi farlo solo alla missionaria?
Infine: mi accusi di liquidare le vicende personali di Moretti con una superficialità inquietante.
E quelle personali della Carfagna invece messe in piazza e ridicolizzate facendo battute su una sua presunta troiaggine?
Qual è la differenza? Che una è un Ministro, l'altro un tribuno della plebe?
Che Moretti non si tocca e su di lui non si scherza perchè dice cose che ci piacciono e la Carfagna invece va sputtanata perchè dice cose che non ci piacciono?
Ma la satira ha un colore politico?
E se Santoro difende Vauro, non possiamo scherzare sul fatto che il Michele nazionale, l'ultimo baluardo della libera informazione, possa donare tre suoi completi Armani per pagare il compenso del suddetto Vauro?
No no, Souffle, facciamo un po’ d’ordine.
RispondiElimina1. Prima d’ora ho commentato due volte le tue considerazioni, e in entrambe le occasioni ho esordito dicendo di condividere in larga parte le tue tesi. (Ora aggiungo che hai fatto benissimo a sollevare certe tematiche.)
2. È vero, ti ho anche rivolto delle critiche (tu parli di “accuse”, io non le ritengo tali, ma ovviamente tu hai il diritto di considerarle e di definirle come ti pare). Critiche attinenti non ai contenuti ma esclusivamente al modo in cui li hai esposti. Non a caso, nel passaggio in cui faccio riferimento a Bagnasco, lo specifico senza possibilità di equivoci.
3. Non mi sognerei mai di sostenere, o di pensare, che “Moretti non si tocca e su di lui non si scherza”. Però, se all’interno di un discorso che considero serio, trovo la frase: (Moretti) “molla la compagna e il figlio piccolo per mettersi con una sua attrice di 20 anni più giovane”, faccio davvero fatica a interpretarla come una battuta satirica, o anche solo umoristica, o anche solo ironica, o anche solo comica, o anche solo scherzosa. Magari è un mio limite. E magari è anche un mio limite non provare alcun interesse nell’andare a frugare tra le lenzuola di un moretti qualsiasi, così come farebbe un bagnasco qualsiasi.
4. Personalmente non ho nulla da ridire se una qualunque donna (o anche un qualunque uomo) ha comportamenti sessuali spregiudicati. Se però quella donna (o, teoricamente, quell’uomo) va a ricoprire una carica pubblica di rilievo “perché” ha adottato certi comportamenti sessuali verso l’elargitore di quella carica, allora qualche rimostranza penso di avere ancora il diritto di manifestarla. E se riesco a farlo in maniera satirica, tanto meglio.
5. Così come trovo insopportabile e scandaloso che venga permesso alla cosiddetta Chiesa di ingerire prepotentemente nella mia vita privata e sociale, non vedo perché io dovrei ingerire nelle regole che questa setta si è autonomamente data, mettendomi a sindacare se le donne che vi aderiscono debbano avere accesso al sacerdozio.